I costi del TAV Torino-Lione

Dal “Decimo rapporto annuale su Torino” curato dal Comitato Giorgio Rota – l’Eau vive riportiamo un passo sui costi della prevista linea Alta Velocità Torino-Lione. Sono dati che dovrebbero far riflettere coloro che hanno il potere decisionale, ma che è giusto tutti conoscano per rendersi conto dell’assurdità della spesa che tale opera comporterebbe. Usiamo volutamente il condizionale, perchè speriamo ancora che risorse finanziarie così ingenti siano meglio utilizzate.

 

Il quadro generale delle linee veloci, nonostante l’accordo di metà 2008, rimane ancora fumoso. A livello locale, è indubbio che la vicenda sia stata per anni gestita, da più parti, in modo spesso superficiale, talvolta con forzature, finendo per esacerbare i rapporti tra gli attori in gioco. L’Osservatorio ha cercato di ricucire, soprattutto di spostare il dibattito da un piano ideologico ad uno tecnico. In ogni caso, non vi è alcuna ragionevole certezza circa il fatto che le diverse “forzature” del passato non trovino nuovo alimento, come paiono suggerire gli stessi contrasti interni all’osservatorio emersi tra 2008 e 2009, con il ritiro dall’osservatorio di sette comuni della bassa Valle e le dimissioni, poi rientrate, del coordinatore Mario Virano.

L’altro grande problema rimane quello dei finanziamenti: anche l’oscillazione dei budget (totali e di competenza dei singoli livelli territoriali di governo) non ha certo aiutato a superare l’opposizione alla linea, basata sul timore che il “reale costo” sia decisamente superiore.

 

Per cogliere appieno l’enormità economica dell’opera, si tenga conto che gli importi stimati di recente per la Torino-Lione (attorno ai 15 miliardi di euro) sono pari alla somma di quelli per l’altra linea veloce per Milano più quelli di tutte le principali trasformazioni realizzate a Torino negli anni scorsi: impianti e villaggi olimpici, passante ferroviario, metrò, tutte le trasformazioni su Spina 2 e 3, nuove sedi universitarie, Reggia di Venaria, residenze sabaude e musei torinesi, potenziamento di autostrade e tangenziale, progetti sulle periferie, opere geo-idrauliche, progetti per parchi e sponde fluviali, rinnovo dell’aeroporto.

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