La resilienza, termine oggi molto usato per definire la capacità di resistere alle avversità e ai cambiamenti, è oggetto del progetto triennale europeo BfR (Breakthrough for resilience) al quale Pro Natura Torino è stata invitata a partecipare dal Centro di Servizi Vol.To come associazione in grado di presentare esempi di resilienza di luoghi o spazi di territorio. E quale miglior esempio di Cascina Bert, edificio ed area verde sulla collina torinese che Pro Natura Torino ha avuto in concessione dal Comune di Torino e che ha recuperato dall’abbandono e dal degrado restituendoli all’uso pubblico?
Ѐ stata proprio la visita a Cascina Bert nel giugno 2018 di una delegazione di partner europei in occasione di un progetto di Educazione Ambientale a determinare il coinvolgimento di Pro Natura in questa nuova esperienza, che ha come capofila l’organizzazione inglese “Surefoot Effect” (già capofila del precedente progetto) e come partner “Mobilizing Expertise” (Svezia), EKP (Grecia) e per l’Italia appunto il CSV Vol.To, con la collaborazione di Pro Natura Torino e Triciclo. Ogni esempio presentato deve essere descritto in un’apposita scheda che ne evidenzi non solo le caratteristiche e i risultati attesi e/o ottenuti ma anche quali siano i presupposti che rendono ripetibile l’esperienza.
Riguardo a Cascina Bert nella scheda si è evidenziato che il progetto è replicabile in qualunque luogo dove esista un fabbricato adatto ad essere restaurato inserito in un contesto territoriale di facile accesso e purché si disponga di adeguati strumenti di relazione e comunicazione (es. sito, mailing list, contatti con gli organi di stampa e con gli Enti amministrativi) nonché di una struttura organizzativa in grado di coordinare le attività con almeno un referente per l’esecuzione dei lavori di restauro e manutenzione ed uno per le attività aggregative e didattiche. Per ogni esempio si deve anche considerare quanto esso sia applicabile agli aspetti di resilienza individuale e di comunità, che sono oggetto di studio da parte degli altri partner. In questo senso è significativo il lavoro volontario richiesto dalla realizzazione e dalla conduzione nel tempo del progetto e la sua capacità di aggregare varie Associazioni nelle attività di fruizione della cascina.
Va anche sottolineato come la presenza di Cascina Bert favorisca la frequentazione della collina torinese da parte di famiglie, gruppi e comunità, frequentazione che è resa possibile anche e soprattutto da un altro esempio di resilienza che Pro Natura Torino può vantare e che dura da trent’anni: il recupero, la manutenzione e la segnaletica dei Sentieri della collina torinese, oltre che la loro promozione attraverso cartine, guide e organizzazione di passeggiate ed escursioni. Anche questo esempio è stato presentato all’interno del progetto europeo, insieme ad altri cinque, descritti con la collaborazione delle Associazioni o gruppi di cittadini che li hanno realizzati: “Truc Bandiera” con la comunità di Rivalta; “Oasi Costa Suragni” con l’Arca del Re Cit; “Grani storici in Val Sangone” con il Giardino Botanico Rea di Trana; “Semi di bellezza” nel giardino storico di via Campana 32 a Torino e “San Salvario ha un cuore verde” con l’Associazione Donne per la difesa della società civile.
Naturalmente il progetto non si esaurisce con la descrizione degli esempi (in inglese tools) ma seguiranno incontri di formazione e approfondimento e la realizzazione di filmati illustrativi e di un manuale riassuntivo sulla resilienza. C’è quindi spazio e opportunità di partecipare per chiunque fosse interessato a farlo.