A Chivasso è in corso di approvazione il Piano Particolareggiato Edilizio cosiddetto «del Mauriziano». Si tratta di un intervento edilizio che sorgerà ai confini del Parco: 40.000 metri quadri di superficie (il Parco ne misura 55.000), per 56.000 metri cubi di fabbricati e 550 abitanti. Legambiente e Pro Natura hanno presentato all’Amministrazione numerose «osservazioni». Alcune riprendono la tradizionale richiesta degli ambientalisti chivassesi di evitare la costruzione dell’intero tratto della prevista strada: unendo una strada regionale con una provinciale e chiudendo l’anello della viabilità tangenziale chivassese, essa infatti convoglierebbe un grande traffico in un’area alla quale ora si accede soltanto attraverso degli sterrati. Altre invitano a tener conto delle indicazioni della Regione Piemonte: gli edifici previsti ai bordi del Parco sono troppo alti (sette piani); il tracciato della nuova strada compromette un terreno agricolo. Altre ancora richiamano l’attenzione sulla precaria condizione idrogeologica di una zona che ha subito le due alluvioni del 1994 e del 2000. Le due associazioni criticano inoltre la decisione – assunta dal Comune, dalla Regione e dalla Provincia – di non effettuare la Valutazione ambientale strategica. Infine chiedono spiegazioni sulle modalità del procedimento. E nei documenti non viene specificato se la variante approvata contestualmente al Piano sia parziale o strutturale: Legambiente e Pro Natura hanno segnalato la lacuna al Settore Vigilanza della Regione.
Piero Meaglia
2008
